Una eccezionale competizione di lawn tennis a Genova

L’incontro italo-australiano per la Coppa Davis

Articolo a firma b. m., pubblicato sul bollettino n° 3 – giugno 1928

La fuggente primavera ha visto svolgersi in Genova (i giorni 6, 8 e 9 maggio) una delle più belle e famose manifestazioni di quello che fu chiamato lo sport dei re, il lawn tennis [tennis su prato, n.d.r.]. Si è compiuto infatti, sui campi della Società di Lawn Tennis, ove furono gli antichi Orti Sauli presso l’Acquasola, un incontro del primo girone della competizione «Coppa Davis» per il Campionato del Mondo: erano in lizza le squadre nazionali, formate dai migliori campioni d’Italia e di Australia, e i rappresentanti di quest’ultima avevano sopportato cinque settimane di viaggio per venirsi a misurare con i nostri giocatori e riportarne una sconfitta non inonorata ma neppure forse preveduta.

Da alcuni mesi era stato deciso dal Comitato Centrale della Federazione Italiana di Lawn Tennis, che l’incontro italo-australiano dovese svolgersi a Genova; e così avvenne effettivamente, con la sanzione del Segretario Generale del Partito Fascista, quantunque una parte neppure molto considerevole della stampa romana avesse all’ultimo momento avanzato censure e rimbrotti d’ordine un po’ campanilistico. Risolto questo accenno di controversia, si vide appieno quale fosse la capacità genovese nei riguardi del lawn tennis. Il vecchio club genovese, centro della migliore e più elegante società cittadina, rifece completamente il suo campo migliore, ed esso, grazie alle minuziosissime cure del conte Mino Balbi e dell’ing. Abbiati, fu reso a detta degli stessi australiani e del nostro massimo campione De Morpurgo, uno degli ottimi in Europa; e la installazione di tribune, già esistente, fu ampliata in modo da contenere circa duemila persone.

                        Campo Centrale della Società Lawn Tennis

                           Coppa Davis 1928 – Italia vs Australia

                            Incontro di doppio (Fot. Cav. Agosto)

Il centre court [campo centrale, n.d.r.] della Società di Lawn Tennis divenne pertanto il più capace di spettatori, che sia in Italia: non è questo il minore dei vantaggi alla nostra città apportato dalla grande competizione tennistica, se qualche settimana più tardi lo stesso onorevole Turati poteva constatare di persona come la Società di Lawn Tennis ospitasse degnamente la disputa dei Campionati Nazionali Universitari, pure a Genova or non è molto compiutasi.

Lo svolgimento delle tre giornate è noto per le diffuse relazioni che ne hanno dato i periodici quotidiani e non è qui il caso di diffondervisi; doveroso è però registrarne anche su queste pagine squisitamente genovesi, i brillantissimi risultati: la squadra italiana formata dal barone Uberto de Morpurgo (capitano), Placido Gaslini, De Stefani, Robby Bocciardo (riserva) vinceva la gara di doppio e tre su quattro delle singolari, aggiudicandosi col punteggio di 4 a 1, la vittoria sulla squadra australiana, formata a sua volta da Gerald Patterson (capitano) James Crawford, Hopman, Hawkes (riserva).

Alle gare ha assistito un pubblico davvero di eccezione, formato dalla élite genovese e da gran numero di eleganti appassionati giunti da ogni parte d’Italia; molti giornali italiani e qualcuno straniero (di Francia, d’Inghilterra e d’Australia) mandarono speciali inviati che dessero ampia relazione dell’avvenimento.

L’attenzione e l’interesse, che l’incontro italo-australiano ha destato nella nostra città sono stati veramente notevoli, e non v’è dubbio che il rigoglio della ripresa tennistica primaverile – sempre invero assai rilevante – ha segnato quest’anno un forte incremento sulle precedenti annate. L’opinione pubblica segue ora lo svolgersi delle vittorie della nostra squadra, che già ha battuto a Roma la squadra romena vincitrice del Belgio e che sta per misurarsi con i rappresentanti delle Indie inglesi; e, conseguenza non del tutto indiretta, si accresce di assai il contingente dei giovani che sono indotti dall’ammirato spettacolo di questo sport, nel quale la forza va saggiamente temprata con la moderazione, a dedicarvisi per educare le virtù del corpo, secondando ad un tempo le proprie tendenze verso l’armonia delle forme e la gentilezza dei costumi.

Genova tiene oggi, nel lawn tennis italiano, uno dei primissimi posti; lo svolgimento dei fatti dà sicura garanzia che essa saprà conservarlo con la tenacia e la signorilità che le son proprie.

              Particolare delle tribune del Campo Centrale del Lawn Tennis

                           Coppa Davis 1928 – Incontro di singolare

                              Gaslini (Italia) vs Hopman (Australia)

 

La Federazione Italiana di Lawn-Tennis ha sede in Genova ed è presieduta operosamente dal Gr. Uff. Beppe Croce. A Genova hanno sede altresì i seguenti circoli federati: Società Lawn-Tennis (Salita Misericordia); Soc. Ginn. Andrea Doria, sez. Tennis (Corso Mentana, 14); International Country Club, sez. Tennis (Via Rodi, 14 A); Circolo del Tennis (Quarto dei Mille); Gruppo Sportivo Nafta, sez. Tennis (via M. Piaggio, 1).

Vi sono poi numerosissimi campi privati, nonché organismi tennistici non federati.


Autore:
Tennis Club Genova 1893


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